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  • Immagine del redattoreGiulia M.

Una settimana in Portogallo: Lisbona e la Costa de Prata


Praia da Almagreira - Ferrel, Leiria

In foto qui sopra: una delle rarissime occasioni in cui, durante questa vacanza, abbiamo potuto ammirare la bellezza del sole portoghese.

Ero stata avvisata sul clima oceanico, eppure ho ben deciso di fregarmene - per usare un francesismo - e mi sono dunque beccata una carinissima influenza che mi ha tenuto compagnia per tutta la durata del viaggio. Mia sorella mi direbbe "guarda che sei vecchia ormai!".

Se, però, il fato si fosse fermato a questo, la vacanza sarebbe andata alla grande. Ahimé, ne abbiamo avute di sfighe in quei giorni! Ve ne racconterò qualcuna durante il post, giusto per strapparvi qualche risata.

Sventure a parte, il Portogallo è un posto che mi ha lasciato un ricordo abbastanza conflittuale e, ad oggi, ancora non riesco a decidere se sia uno dei paesi più belli mai visti o se non voglio più tornarci fino alla fine dei miei giorni.


Ma ora, veniamo al dunque.


Siamo stati in Portogallo poco più di una settimana, dal 27 luglio al 5 agosto. Per i primi due giorni abbiamo deciso di fermarci ad esplorare Lisbona, città in cui non ero ancora mai stata (shame on me!), per poi dirigerci verso la costa. Vi lascio di seguito un riassunto dei posti visitati, che include - ovviamente - ristoranti vari e attrazioni. Trovate la mappa completa a fine articolo o cliccando qui.


 
  • Belém, LXFactory e Barrio Alto

  • Sintra, Praça do Comércio e Alfama

  • Peniche e dintorni (Isla de Baleal, Praia de Almagrera, Praia do Pico da Antena, Islas de Berlenga)

  • Nazaré

  • Ericeira


LISBONA TUTTE COSE


Giorno 1: Belém, LXFactory e Barrio Alto

I piani per il primo giorno erano ambiziosi, ma ce l'abbiamo fatta! Abbiamo iniziato la visita dai luoghi d'interesse più lontani dalla nostra guesthouse (vi dico più giù nell'articolo dove abbiamo alloggiato), ovvero il Quartiere Belém, che si trova nella parte sud occidentale di Lisbona e collegato al centro grazie al tram 15E. Le principali attrazioni della zona sono sicuramente il Monastero dos Jerónimos, espressione del tipico e incantevole stile manuelino portoghese e la famosissima Torre de Belém, la cui visita è assolutamente imprescindibile.


Ci siamo poi diretti verso il Barrio Alto, facendo, però, uno stop nel mezzo al LX Factory. Originariamente una vecchia zona industriale dismessa, leggermente fuori dal centro di Lisbona (zona Alcantara), è stata recentemente riconvertita in un'interessantissima zona ricca di locali, bar, negozi e librerie. Se cercate qualcosa di originale, sicuramente questo è il posto che fa per voi. L'Ostello proprio all'ingresso del LX Factory ha un carinissimo rooftop bar dove poter sorseggiare una buona birra fresca o un ottimo Gin Tonic (cliccate qui per andare alla lista di tutti i bar e ristoranti che abbiamo visitato in città).


Arrivati al Barrio Alto, ci siamo presi del tempo per fare una bella camminata per il quartiere. Una delle cose che volevamo assolutamente vedere è l'Elevador Da Bica, una delle tre storiche funicolari (insieme a La Gloria e La Lavra) che collega in pochi minuti di ripida salita (o discesa) il quartiere del Barrio Alto con il quartiere Baixa.

Il biglietto è compreso nel prezzo sia per i possessori della Lisbona Card sia per chi possiede semplicemente il pass giornaliero. Non conviene comprarlo a bordo, in quanto una sola salita / discesa di qualche minuto costa 3€.

Un altro spettacolo che non volevamo assolutamente perdere è il Miradouro de São Pedro de Alcântara, a cui si arriva facilmente a piedi dall'Elevador Da Bica, uno dei tanti miradouros della città da cui si può ammirare un paesaggio bellissimo.


Giorno 2: Sintra, Praça do Comércio e Alfama

Il secondo giorno l'abbiamo principalmente dedicato all'esplorazione di Sintra (facilmente raggiungibile in treno in circa 40minuti), una piccola cittadina a 30km da Lisbona, dall'atmosfera fiabesca e incantata. L'attrazione principale è sicuramente il Palácio Nacional da Pena (qui i biglietti), in origine un monastero, trasformato poi da Re Ferdinando II in un palazzo privato, ricco di colori e impregnato di stili architettonici diversi. Sintra ha anche un centro storico fatto da piccole viuzze caratteristiche tutte da esplorare. Tra queste, abbiamo trovato un ottimo ristorante tipico portoghese, specializzato in ricette di baccalà, il Bacalhau na Vila.

Prima sfiga del giorno: vedete il cappello in foto? Bene, quello era il mio cappello preferito. Era perché l'ho perso nel treno di ritorno da Sintra.


Tornati da Sintra, ci siamo diretti verso il centro culturale di Lisbona, per esplorare Praça do Comércio e dintorni, anche questa una tappa assolutamente imperdibile.


Da lì, ci siamo mossi verso Alfama, il quartiere storico di Lisbona per eccellenza. Qui ci siamo persi tra le viuzze, che - per me - sapevano molto di casa. Abbiamo assaggiato il famoso liquore all'amarena, la Ginjinha, e siamo arrivati al famosissimo Miradouro de Santa Luzia, da cui abbiamo potuto ammirare uno dei panorami più belli mai visti, sia di giorno che subito dopo il tramonto. Nonostante questo miradouro sia uno dei più turistici, e quindi uno dei più "trafficati", consiglio davvero tantissimo di andare. All'ora del tramonto ci sono diverse persone che intrattengono con musica e spettacoli vari e l'atmosfera è davvero incredibile.

Seconda sfiga del giorno: dall'Italia avevo portato una protezione solare viso 50. Abbiamo deciso di andare alla ricerca di una 30, giusto così, per prendere un po' più di colore. L'abbiamo acquistata dopo un'ora di riflessioni su quale fosse la migliore. Dopo qualche ora, subito dopo averla applicata sul viso, ci siamo accorti che era in realtà un fondotinta effetto matte.


🏠 Dove abbiamo alloggiato

Come base per visitare Lisbona, abbiamo scelto un Ostello chiamato Chalet D'Avila Guest House. Ottima posizione, stanze molto carine, personale gentilissimo. Unica pecca, la pulizia del bagno (in comune), su cui sicuramente si sarebbe potuto fare di meglio.


🍽️ Cibo e drink

A padaria Portuguesa (diverse location) è una catena abbastanza diffusa a Lisbona, dove poter fare delle ottime colazioni a prezzi molto abbordabili.


Koa Bar (Alfama) è un caffè e cocktail bar molto carino, vicino ad Alfama. Cocktail molto buoni ma, soprattutto, centrifugati e frappé fantastici. All'interno c'è anche un negozio di abbigliamento e accessori fatti a mano.


Park Rooftop Bar (Barrio Alto) è un rooftop bar situato sopra ad un parcheggio (ma forse questo l'avevate intuito dal nome!); per accedervi, infatti, bisogna passare attraverso un parcheggio e prendere le scale fino al quinto piano. Molto bella la vista all' ora del tramonto - consiglio, però, di andarci abbastanza presto se si vuole trovare posto; si affolla molto velocemente!


LX Hostel Rooftop Bar è un altro rooftop bar, questa volta nella zona del LX Factory. Molto carino per un aperitivo in un ambiente super rilassato, per sorseggiare una birra o un Gin Tonic. Prezzi leggermente sopra la media.


The Green Affair (Saldana) è un ristorante Vegano che si trova in Saldana, proprio accanto alla guest house dove abbiamo alloggiato. Pochi piatti, ben pensati e buonissimi cocktail d'accompagnamento. Prezzi leggermente sopra la media ma su The Fork a volte si trovano offerte molto convenienti.


Loucos de Lisboa na Graca (Alfama) è un locale tipico portoghese, con cucina abbastanza semplice e buona. Ha diverse opzioni vegetariane e prezzi relativamente bassi. Anche per questo, consiglio di dare un'occhiata su The Fork perché solitamente si trovano diversi sconti.


Il Bacalhau na Vila (Sintra) è, come già anticipato, un ottimo ristorante specializzato in ricette di baccalà. Prezzi leggermente sopra la media, ma vale assolutamente la pena farci un salto.



COSTA DE PRATA


Peniche e dintorni

Prima di iniziare questa parte del racconto, devo presentarvi la nostra compagna di viaggi e di sciagure: la Vanette, un umile van bordeaux, molto simpatico - ma che sicuramente ha visto tempi migliori. Ci siamo molto affezionati a lei, nonostante ci abbia fatto prendere uno spavento quando, uno dei primi giorni, è rimasta con una ruota totalmente sommersa nella sabbia. Nella sfiga, alcuni ragazzi portoghesi sono stati così gentili da aiutarci a tirarla fuori. Poteva andarci decisamente molto peggio!

Riprendendo il racconto, dopo aver passato un paio di giorni a Lisbona, ci siamo diretti verso la costa, più nello specifico, verso Peniche - originariamente una cittadina di pescatori che si è trasformata in un vero e proprio punto di riferimento per i surfisti di tutto il mondo. Teoricamente, un posto molto soleggiato. O almeno così pensavamo. Invece, altra grande sfiga della vacanza, abbiamo beccato solo giorni nuvolosi e qualche pioggerella qua e là. Ma, in realtà, avremmo dovuto immaginarlo quando ci siamo diretti verso la stazione degli autobus convinti di riuscire a prendere il bus delle 12:30 che, ovviamente, era tutto pieno (altra bella sfiga da aggiungere alla lista). A quel punto, il resto della vacanza era già stato scritto dal fato!


Nonostante il tempo non dei migliori, siamo riusciti comunque a godere di tutto ciò che la zona aveva da offrirci. Abbiamo fatto surf e abbiamo esplorato alcune delle più belle spiagge in zona. Io sono riuscita anche ad ammalarmi e a mantenere un bellissimo raffreddore e una comodissima tosse per tutto il resto della vacanza. Lo spirito, però, c'era.


Isola di Baleal

Vista di Baleal dalla Residencia Quelhas

Baleal è una piccola "isola" (in realtà, penisola in quanto è attaccata alla terra ferma tramite un piccolissimo lembo di terra) a circa 4-5km di distanza da Peniche, che - con la sua meravigliosa distesa di sabbia (Praia Baleal) - offre ai surfisti un ottimo accesso al mare. È stata la nostra base per i successivi giorni in Portogallo (clicca qui per più info), dove abbiamo anche approfittato di qualche giornata per fare un paio di lezioni di surf. Anche qui, saremmo potuti essere più fortunati con il meteo, ma è davvero un posto meraviglioso che - se siete nei dintorni, vale assolutamente la pena visitare.


Praia de Almagreira

Altro posto davvero INCREDIBILE (ma tipo, bellissimo!!!) è Praia de Almagreira, una spiaggia che si trova a circa 10km a nord di Peniche, conosciuta per il colore rosso della sabbia e delle rocce che la circondano. Sicuramente, tra le spiagge viste, la mia preferita.


Praia do Pico da Antena


Un'altra spiaggia davvero molto bella, vicino a Peniche, è Praia do Pico da Antena. Abbastanza "difficile" da raggiungere, in quanto accessibile principalmente dalla strada che porta all'hotel Marriot, quindi non proprio sulla strada principale, è una lunga distesa di sabbia dorata che ha alle spalle una grande scogliera su tutta la sua lunghezza. Come anticipato, il tempo non è stato dei migliori, dunque anche le foto non rendono come dovrebbero.


Islas de Berlenga

Se c'è una cosa ASSOLUTAMENTE da non perdere se siete a Peniche, è una visita alle Isole di Berlenga. A circa 10 chilometri da Peniche, c'è un arcipelago molto ben custodito composto da tre isole, Berlenga Grande, Islas Estelas e Farilhoes-Forcadas. Queste tre isole formano la Riserva Naturale delle Berlengas che dal 2011 è anche Riserva della Biosfera dell'UNESCO; per questo motivo, allo scopo di preservarne la biodiversità e l’ecosistema, sono ammessi quotidianamente solo 300 visitatori sul'isola principale, Berlenga Grande, raggiungibile in circa 45minuti di battello da Peniche. I biglietti del traghetto sono acquistabili qui, mentre il pass per accedere (e regolare il numero di visitatori) può essere acquistato qui.

Non so se questa si possa proprio considerare una sfiga, ma il viaggio in barca non è stato dei migliori. L'arcipelago è molto esposto alle correnti oceaniche e, anche chi solitamente non soffre di mal di mare, potrebbe ritrovarsi ad avere la nausea (come me!). Consiglio, quindi, di munirsi di pasticche / gomme da masticare anti nausea, non si sa mai!


Nazaré

Ormai avrete capito il fil rouge di questa vacanza: non potevamo di certo beccare una bella giornata. Quindi ecco a voi un paio di foto di una Nazarè incredibilmente somigliante ad una Milano novembrina.


Durante la nostra sosta a Peniche, ne abbiamo approfittato anche per visitare Nazarè, considerata come la più pittoresca località costiera del Portogallo centrale, ma famosa soprattutto per le sue onde altissime, le cosiddette big waves (se volete leggere qualche curiosità in più sul perché in questa località si formano onde così alte, leggete qui). Una cosa che ci è piaciuta molto, però, è stata visitare la parte alta della cittadina, a cui è possibile arrivare tramite una funicolare. Da lì si può ammirare il bellissimo panorama e mangiare in uno dei ristorantini caratteristici.


Ericeira

Un altro posto che ci è stato consigliato moltissimo e che quindi abbiamo deciso di visitare, è Ericeira. Anch'essa molto famosa tra i surfisti, ma anche affascinante grazie al suo alternarsi di falesie e insenature di spiagge di sabbia molto fine, alle sue viuzze strette e alle incredibili viste sull’oceano. Prendetevi un po' di tempo per perdervi e rimanere incantati dal suo piccolo centro storico, ricco di case colorate e negozietti tipici.


🏠 Dove abbiamo alloggiato

Come base per l'esplorazione della Costa de Prata, abbiamo scelto (o meglio, siamo stati indirizzati 😊 - grazie Apo!) la carinissima Residencia Quelhas, una Guest House proprio sull'Isola di Baleal, con un terrazzo da cui godere di un incredibile vista di tutto il panorama.



🍽️ Cibo e drink

Abbiamo provato diversi ristorantini e bar, ma vi lascio di seguito quelli che ci sono piaciuti di più.


Kirana Cafè (Ferrel) è un locale specializzato in cibo salutare, vegetariano / vegano. Le loro colazioni e i loro brunch sono incredibili. Rapporto qualità prezzo ottimo!


Se siete alla ricerca di sapori unici, che uniscono la cucina ricercata alla tradizione portoghese, questo posto fa per voi. La Taberna do Ganhão (Baleal) è un ristorante abbastanza piccolino, proprio sulla spiaggia dell'Isola di Baleal; non accettano prenotazioni, quindi cercate di andare relativamente presto - nell'attesa, sarà possibile prendere da bere e rilassarsi proprio davanti al mare.


Entre Amigos (Peniche) è un tipico ristorante portoghese, con prezzi più bassi della Taberna do Ganhão ma con una qualità altrettanto alta. Se cercate un posti tranquillo, dove provare cucina tipica, con un personale molto cordiale, allora questo è il posto giusto.



Vi lascio la mappa di tutti i posti che abbiamo visitato, compresi ristoranti / bar, spiagge e palestre di CrossFit :)



Ringraziamenti vari, come sempre (questa volta sono tantissimi)

Alessandro D'A. per i consigli super utili su Lisbona.

Ale Giorda e Silvia, per averci fatto compagnia a Lisbona e per averci portato a fare un meraviglioso aperitivo sul tetto di un parcheggio <3

Un grazie enorme anche ad Apo, per averci accolti nella sua Peniche a braccia aperte!

E grazie ad Ale (mille Alessandro - oh, va così!), per essere stato - di nuovo - un fantastico compagno di viaggio, anche con mille sventure!



XX,


Giulia

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